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Sanità privata. Delegazione UGL incontra Presidente A.I.O.P. Sicilia, Barbara Cittadini

Nella giornata di lunedì 19 maggio una delegazione dell’UGL composta da Claudio Marchesini, Segretario territoriale UGL UTL Unione Territoriale del Lavoro di Palermo, Filippo Virzì, Portavoce UGL Palermo, Benito Rodo, Coordinatore regionale Sicilia Sanità Privata, Vito Butera, Componente Segreteria Provinciale UGL Sanità Palermo, Giovanni Ferraro , Coordinatore regionale UGL Salute comparto SEUS 118, ha incontrato a Palermo presso la sede regionale dell’A.I.O.P (Associazione Italiana Ospedalità Privata) Sicilia, la Presidente A.I.O.P. Sicilia, Dott.ssa Barbara Cittadini coadiuvata dalla Dott.ssa Silvana Montalbano, Direttore Generale A.I.O.P..

In apertura è intervenuto il Segretario territoriale dell’UGL di Palermo, Claudio Marchesini, sviluppando tematiche rilevanti quali:
Rinnovo contrattuale della Sanità Privata, patto sociale con Regione Siciliana, nuova proposta istituzione call center in discussione 116 117 con personale ex Almaviva Contact, aggressione del personale sanitario presso pronto soccorso, 118, guardie mediche e trasporto urbano e partecipazione dei lavoratori nei Consigli di Amministrazioni Aziendali.
Con Benito Rodo, Coordinatore regionale Sicilia Sanità Privata, si è entrati in merito ad una proposta UGL relativa all’introduzione di una indennità di Pronto Soccorso, mirata alle strutture ospedaliere che applicano il contratto A.IO.P. .
Il fenomeno della migrazione infermieristica è stato affrontato da Vito Butera, Componente Segreteria Provinciale UGL Sanità Palermo, il quale ha focalizzato una grave emorragia del personale in particolare infermieristico alla volta delle strutture pubbliche, una perdita di professionalità inaccettabile.
Giovanni Ferraro, Coordinatore regionale UGL Salute comparto SEUS 118 ha proposto di lanciare il modello già proposto dalla dott.ssa Cittadini di realizzare un sistema unico sanitario regionale con una componente di diritto pubblico ed una componente di diritto privato, allo scopo entrambi di raggiungere un unico obiettivo e dare risposte efficienti alla cittadinanza e quindi di farlo procedere con un contratto della sanità privata di pari passo con il contratto della sanità pubblica. Inoltre è stata posta la problematica della ricollocazione del personale inidoneo all’interno dell’azienda partecipata SEUS 118.
La delegazione UGL guidata da Claudio Marchesini , ha posto l’attenzione sulla vacanza contrattuale, quindi sui contratti scaduti da molti anni e non rinnovati, ricordando che l’UGL sta proponendo delle clausole sanzionatorie per i mancati rinnovi contrattuali in Italia.
L’UGL Salute giovedì 22 maggio, scenderà in campo per richiedere a livello nazionale, il rinnovo contrattuale della sanità privata già scaduto da diversi anni.

Il Presidente dell’AIOP Sicilia, Barbara Cittadini, nel corso dell’incontro con la UGL salute, che si è svolto in data odierna, presso la sede dell’Associazione, ha dichiarato:

“Comprendiamo le aspettative dei lavoratori e dei sindacati rispetto alla richiesta del rinnovo del contratto del personale non medico, ma la sede regionale non ha potere decisionale in merito, in quanto la materia è di esclusiva competenza dell’AIOP nazionale, che si sta confrontando sul tema, sia con i sindacati che con Il Ministero della salute, poiché, al riguardo, ci sono delle reali difficoltà, dovute al fatto che, a fronte degli incrementi dei costi aziendali intervenuti in questi anni, le tariffe delle prestazioni ospedaliere sono inadeguate in quanto risalgono al 2012”.

“ In merito agli altri temi oggetto del confronto odierno – prosegue la Cittadini- non posso che ribadire che, sin dalla mia elezione a Presidente Regionale, mi sono resa disponibile, nel ruolo, all’istituzione di un Patto sociale con la Regione, garantendo di operare in piena sinergia, in considerazione del fatto che abbiamo piena consapevolezza di essere la componente di diritto privato del S.S.R. e che la programmazione, per essere efficace, non può che essere effettuata tenendo conto sia della componente di diritto pubblico che quella di diritto privato, al fine di offrire una risposta puntuale, tempestiva ed efficiente alla domanda di salute dei siciliani.

A tal fine, ci proponiamo in maniera proattiva rispetto alle esigenze della popolazione, atteso che la rete ospedaliera, della quale siamo parte integrante, è unica, così come è unico il nostro sistema sanitario regionale.

Consapevoli del nostro ruolo, abbiamo sempre garantito la nostra disponibilità ad essere parte integrante di un progetto regionale finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di politica sanitaria regionale, contribuendo all’erogazione di prestazioni di alta complessità, per qualificare l’offerta e arginare la mobilità passiva e di quelle prestazioni per le quali si registra una maggiore lista d’attesa.

Abbiamo, altresì, sempre accolto, coerentemente alla nostra programmazione e alle specialità per le quali siamo autorizzati, i pazienti provenienti dai P.S. e dai reparti ospedalieri pubblici (circa 10 mila ricoveri/anno) per dare una risposta tempestiva ai pazienti”.

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